Il termine “gaslighting” esiste dal 1938 e delinea un fenomeno che riguarda la manipolazione psicologica di cui vi avevamo già parlato in questo articolo qui. Ogni gaslighter usa delle vere e proprie tecniche, dei modi specifici in cui può rovinare l’autostima di una persona e del proprio partner. Minare la fiducia nell’altro alle volte sembra tremendamente facile specialmente se ci troviamo di fronte a questi manipolatori seriali e pur non accorgendocene possono risultare dannosi non solo in una relazione, ma per la persona stessa. Possono esserci 4 modi ben precisi in cui un gaslighter riesce a minare l’autostima e la fiducia di una persona, è importante riconoscerli e imparare a difendersi.
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Come agisce il gaslighter
Attraverso il gaslighting si insinuano “semplicemente” dubbi nella percezione della realtà del proprio partner. Non è presente solo nelle relazioni romantiche, ma anche in quelle familiari oppure con amici e sul posto di lavoro. Come asserisce anche la terapista Amelia Kelley su Psychology Today, il gaslighter vorrà come ricompensa soltanto l’erosione della vostra autostima, così facendo potrà avere controllo e spostarsi in una posizione di potere rispetto alla propria partner.
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Dimostrare quindi di avere una grande fiducia in se stessi, avere una grande autostima, tutto ciò è una minaccia senza precedenti per il gaslighter che è non solo un manipolatore emotivo, ma anche un violentatore emotivo. Esistono però dei modus operandi del gaslighter che possono essere riconosciuti e a cui è importante reagire.
4 modi in cui il gaslighter cerca di minare la tua autostima
1- Inganno
Il gaslighter vi trarrà in inganno ogni volta che ci riuscirà, negherà fino alla morte anche di fronte a prove tangibili. La verità per loro è un gioco da ragazzi se manipolata in modo giusto così da far passare dalla parte del torto la vittima, facendogli anche credere di essere pazza. “Un esempio quando la conduttrice di un podcast Kendall Ann Combs ha deciso di affrontare il suo ex aggressore dopo che questo le aveva per caso tagliato una ciocca di capelli, ha cercato di farla sentire paranoica ed ha funzionato”, come afferma la terapista Kelley che è anche autrice specializzata in traumi e professoressa alla Yorkville University.
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2 – Complimenti ambigui
Complimenti ambigui che sembrano positivi, sono in realtà soltanto l’ennesima tattica manipolatoria. “Sei super intelligente…” e commenti simili sembrano essere veramente lusinghieri se non fosse che lungo andare potrebbero minare la tua sicurezza e farti seguire inadeguato. Come difendersi? Imparando a riconoscere quei commenti manipolativi, prendendoli e analizzandoli con scetticismo.
3 – Proiezione
Come moltissimi altri manipolatori anche il gaslighter in realtà non è altro che una persona la cui autostima è quasi nulla, proprio per questo cercheranno di rovinare quella del partner. “Difenderà le proprie insicurezze negando problemi personali e li proietterà sugli altri”. Il gaslighter sarà contento soltanto quando ti vedrà avere problemi, quando saprà che anche la tua autostima è molto bassa e questo ti renderà vulnerabile.
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4 – Manipolazione dell’ambiente circostante
Il manipolatore per eccellenza cercherà in tutti i modi di metterti gli altri contro o di allontanarti dagli affetti. Il tuo ambiente sociale sarà sotto attacco e quindi ciò che si verrà a creare sarà soltanto un isolamento da quelli che sono amici o familiari, perdendo anche la fiducia in loro. Ciò avviene nel momento in cui vengono diffuse false informazioni, in cui gli eventi saranno trasformati dai racconti del gaslighter e così via. Proprio per questo è importante cercare di mantenere un rapporto stretto con le persone di fiducia, puntando tutto su una comunicazione sincera ed aperta, specialmente quando si parla di dubbi e preoccupazioni.