Sono donne sotto i 50 anni quelle che governano i 3 paesi più felici al mondo. Secondo alcune ricerche ciò è quello che si è evinto, le differenze tra i paesi governati da donne e da uomini non differiscono soltanto per il genere, ma su moltissimi aspetti diversi come anche le percentuali riguardanti il periodo della pandemia da COVID-19. Ben il 35% dei paesi tra i primi 20 più felici sono governati da donne. Vediamo allora quali.
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I paesi felici governati da donne
Come asserisce l’ex sindaco Debbie Peterson i tre paesi più felici al mondo sono governati da donne sui 50 anni. Questo ciò che è emerso da uno studio guidato proprio sulla felicità dei paesi, come riportato anche su Psychology Today. La classifica si basa su 150 paesi e su 6 elementi differenti.
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Vengono presi in considerazione il reddito, salute fisica, salute mentale, sostegno sociale, libertà nel prendere le proprie decisioni anche per diritti umani e generosità della comunità e percentuale di corruzione. Ciò che ha sorpreso, ma forse non più di tanto è proprio il fatto che i primi sette paesi più felici sono guidati da donne.
Troviamo sul podio la Finladia che era guidata dal primo ministro Sanna Marin, la Danimarca con Mette Frederiksen e l‘Islanda con Katrin Jakobsdottir che si trova in carica dal 2017. La classifica si è basata addirittura anche sulla percentuale in merito ai decessi di COVID. I paesi più felici sono stati anche quelli che hanno avuto meno morti durante la pandemia, grazie alla linea adottata dai rispettivi leader.
Le donne agiscono in modo diretto
E’ stato provato che rispetto agli uomini le donne agiscono immediatamente nelle situazioni di rischio, le decisioni vengono prese in tempo molto breve e questa è ovviamente una caratteristica positiva delle donne. Sono molti altri i punti dove questi tre paesi felici concordano ed eccellono rispetto agli altri, un esempio è anche l’assistenza che viene data ai genitori che lavorano. Le famiglie vengono aiutate e tutelate sotto qualsiasi aspetto.
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Questo però è anche un vero e proprio stile di vita che viene adottato in modo egregio in paesi nordici che sotto una miriade di aspetti hanno un funzionamento sicuramente migliore rispetto all’Italia o altri paesi. Un altro aspetto che li accomuna e su cui questi paesi hanno preso un impegno serio è il promuovere l’uguaglianza di genere, la Finlandia attualmente è al secondo posto per parità tra i due sessi.