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“Morsa da un cane buongustaio”, l’assurdo referto sessista del medico per ragazza morsa alla natica

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Merate, provincia di Lecco, una ragazza si è recata in Ospedale per essere stata morsa da un cane su una natica, fino a qui nulla di sconvolgente. Ciò che ha indignato l’opinione pubblica è stato invece il referto del medico che non è riuscito proprio a resistere e ha dovuto aggiungere un commento poco consono. Il medico ha riportato sul referto sessista della ragazza la dicitura “morsa alla natica da un cane buongustaio”. Non ci resta quindi che capire assolutamente il commento del medico che probabilmente sta aspirando ad un ruolo in un nuovo cinepanettone insieme a Massimo Boldi e Christian De Sica. Peccato che il suo intento si scontri con il suo ruolo e lavoro.
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La vicenda

Lasciando da parte un attimo il lato ironico della situazione, il 26 luglio scorso presso il pronto soccorso di San Leopoldo Mandic si è presentata una ragazza di 28 anni che aveva riportato una ferita sul gluteo. Il profondo taglio gli era stato inferto da un cane che l’ha morsicata. Speranzosa di trovare un medico che la potesse aiutare è stata poi costretta a sporgere denuncia.
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Per quale motivo? Il medico di 70 anni ha cominciato a lanciarsi una profusione di battute sessiste sull’accaduto. Il vero problema è che non solo ha riferito queste battute davanti alla paziente, ma le ha anche scritte nel referto. “Riferito morso di cane buongustaio natica dx”, queste la parole scritte dal 70enne. Probabilmente la ragazza pensava ad uno scherzo e invece ha ricevuto questa risposta dal medico “pensa che non abbia il coraggio di scriverlo?”.

Una ragazza va al pronto soccorso per farsi visitare e invece deve trovarsi a contatto con tali medici che a quanto pare hanno perso di vista il loro lavoro principale e il comportamento che sarebbe da tenere su un posto di lavoro. Non è finita qui, infatti il medico che quella sera sicuramente era in un mood alquanto “birichino”, ha concluso la visita con un “non ti ho riconosciuta, ho visto solo l’altra faccia”, nel momento in cui la ragazza alle 2 di notte si è presentata per la prescrizione.
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La denuncia

Fortunatamente la ragazza ha deciso di sporgere denuncia presentando un’esposto all’Urp, ovvero l’ufficio relazioni con il pubblico. Per una volta l’intervento è stato immediato e il dottore è stato sospeso, speriamo però che vengano presi anche altri provvedimenti in merito alla faccenda riprovevole.

“L’episodio non mi ha sconvolto la vita, ma infastidita si. Mi chiedo come avrebbe potuto reagire una ragazzina di 15 anni di notte a questa situazione”, quanto dichiarato dalla ragazza al Corriere della Sera. E ancora “il medico dovrebbe accoglierti e aiutarti in un momento di difficoltà, lui era in una posizione di potere che ha sfruttato a sui vantaggio”.

L’Ospedale dopo l’accaduto ha voluto sottolineare come il medico non fosse dipendente diretto, ma un medico che lavorava a chiamata tramite una cooperativa. Ci chiediamo veramente come sia possibile trovarsi in una situazione simile ed essere accolti in questo modo in un posto che dovrebbe essere sicuro e offrire sostegno. Per quanto l’accaduto si sia fermato soltanto a “semplici” battute è in ogni caso scandaloso che ciò avvenga all’interno di un pronto soccorso da parte di un medico.