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“Non capisco perché le nostre tette vi spaventino”: ecco perché in Spagna le cantanti si mostrano in topless

La cantante Eva Amaral, durante la sua performance ad un festival, ha cantato scoprendosi il seno davanti a tutti. Una protesta, questa, che viene portata avanti anche da altre cantanti spagnole che rivendicano la propria identità e il proprio corpo e la libertà di mostrarlo. Una “protesta” in favore dei diritti delle donne che troppe volte vengono ancora calpestati. Sono moltissime le cantanti spagnole che decidono di esibirsi in topless, mostrando il loro seno nudo in segno di protesta. La cantante Eva Amaral ha mostrato il proprio seno proprio come altre prima di lei, da Rocìo Saiz a Rigoberta Bandini: “non capisco perché le nostre tette siano tanto spaventose”.
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cantanti spagnole topless

L’esibizione di Amaral

Durante il festival Sonorama in Spagna, la cantante Eva Amaral stava per iniziare la sua esibizione insieme alla sua band e avrebbe iniziato il concerto con la canzone Revoluciòn. La cantante indossava un top rosso con delle paillettes che riflettevano le luci del palco, ma ad un certo punto ha deciso di togliersi il top gettandolo sul pavimento.
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Dopo tale gesto ha cominciato a parlare al microfono urlando “questo è per tutte noi, perché nessuno può toglierci la dignità della nostra nudità, fragilità e forza”. Il gesto della cantante è quanto mai forte e molto importante, nel mostrare il suo seno nudo ha rivendicato quella che è la libertà principale delle donne, mostrare il loro corpo senza vergogna.

Amaral non è però la prima artista a mostrarsi con il seno nudo sul palco, prima di lei infatti altre cantanti spagnole hanno fatto la stessa cosa ed ha mostrato così solidarietà portando avanti la lotta delle donne per i propri diritti. Questo perché il corpo delle donne è costantemente posto sotto censura, pensiamo anche ai social che definiscono nudo e inappropriato ogni post o storia condivisa dove si mostra il seno, bisogna infatti coprire i capezzoli.
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Quindi anche noi ormai ci chiediamo perché il corpo delle donne debba essere perennemente sessualizzato e come una parte del corpo possa far vergognare o disturbare l’opinione pubblica. La mossa di Amaral è stata ovviamente soggetta a critiche e polemiche, probabilmente perché alcuni non riescono ancora a capire fino in fondo i motivi e il voler rivendicare il proprio essere, senza essere sempre poste a giudizi.

L’intervento della polizia

Già in un precedente concerto della cantante Rocìo Saiz era addirittura intervenuta la polizia, questo soltanto perché la donna aveva tolto il top che indossava per portare avanti la sua performance. La polizia successivamente si è però scusata anche a nome di uno degli agenti che aveva agito in modo inopportuno.

Lo stesso gesto di protesta è stato portato avanti anche da Rigoberta Bandini, diventata simbolo per una delle sue canzoni inno per il movimento femminista in spagna. Parliamo di testi che contengono pazzi come “non so perché le nostre tette siano così spaventose”, oppure “un seno che sporge in stile Delacroix”.

Ormai è noto come il topless sembri spaventare tutti, dalle spiagge alle piscine dove addirittura viene posto il divieto per allattare il proprio figlio. Ci si chiede quindi come una parte del corpo possa generare tanto scalpore e perché dopo tutti questi decenni ancora non si riesca ad eliminare quella che è una sessualizzazione del corpo della donna in tutto e per tutto. Adesso in Spagna le donne stanche di questo trattamento hanno deciso di seguite i gesti delle cantanti e non solo.