Vai al contenuto

“E’ un’opera di design”: la McFit di Torino nella bufera, orinatoi a forma di bocca femminile

mcfit orinatoi forma bocca donna polemiche

Le palestre McFit sono attualmente nella bufera, infatti nella sede di Torino sono stati posti degli orinatoi che hanno la forma di una bocca da donna, le polemiche non si placano. Una scelta molto discutibile che sta ovviamente facendo discutere. Il tutto è nato da una storia diffusa dalla cantante Greta Squillace, il primo attacco è partito proprio da lei, seguito poi da altri utenti dei social e da altri abbonati alla palestra. La palestra ha deciso di difendersi “è solo un’opera di design”, un’opera veramente di cattivo gusto potremmo aggiungere, o comunque non da utilizzare in una palestra.
Leggi anche: “Violentate in un capannone”; due bambine 13enni hanno subito una violenza di gruppo da 6 adolescenti

mcfit orinatoi forma bocca donna polemiche

Orinatoi, di chi è l’opera di design?

“Una palestra con gabinetti a forma di bocca di donna nei bagni dei maschi, mi immagino già i commenti dei fenomeni che faranno la pipì l’ dentro”, queste le parole della cantante Greta Squillace che ha condiviso la scoperta e aggiunge “fossi in voi mi vergognerei”. Ovviamente il tutto ha scatenato una polemica che ha investito subito le palestre della McFit.
Leggi anche: “E’ ora che se ne parli”, una ragazza americana condivide su TikTok il video dell’aborto farmacologico

La bufera che si è abbattuta sulla palestra non era sicuramente prevista, tanto che molti l’hanno accusata di sessismo. Il problema principale è stata forse la prima risposta della McFit e ci chiediamo chi sia il fenomeno che ha pensato a rispondere in questo modo “sentiti sempre libera di urinare in quelli delle donne. Spread the love”. Una risposta che non è piaciuta a nessuno e forse ancor più di cattivo gusto rispetto agli orinatoi.

mcfit orinatoi forma bocca donna polemiche

L’azienda allora ha cercato ancora una volta di correre ai ripari dichiarando “sono opere di Meike van Schjinde, un designer olandese che li ha progettati nel 2004 in occasione della Giornata mondiale dei servizi igienici con lo scopo di portare l’attenzione sul fatto che in milioni non hanno accesso a impianti sanitari“. L’intento dell’artista era sicuramente nobile, e chissà se le sue opere d’arte le immaginava veramente a compiere lo scopo pensato. Fatto sta che la McFit ha subito pensato di porre nei loro spogliatoi gli orinatoi a forma di bocca di donna.
Leggi anche: “Mi sono pentita”, l’influencer Emy Buono lascia OnlyFans e si chiude in convento. Quanto guadagnava?

Le scuse della McFit

“Gli orinatoi nei bagni McFit sono stati scelti dal nostro team di designer che opera a livello internazionale. Nei nostri centri cerchiamo uno stile particolare e questi oggetti sono stati pensati per i nostri ambienti. Quando a Bologna anni fa c’è stata la prima critica ci siamo fatti delle domande e nell’evoluzione abbiamo deciso per evitare messaggi sbagliati”. Queste ancora le parole della McFit che quindi immaginavano già che ciò avrebbe potuto provocare sdegno.

Alla fine sono comunque arrivate le scuse della McFit “ci scusiamo se qualcuno si è sentito offeso perché la nostra azienda ha tra i suoi punti l’inclusività e parità di genere”.