La notizia di queste ore, un altro femminicidio, che stavolta sconvolge la città di Trapani. Una donna di 39 anni, Marisa Leo, è stata uccisa dall’ex compagno cn cui condivideva una figlia, lei lo aveva già denunciato per stalking nel 2020. Lui l’ha attirata con una scusa e le ha sparato per poi scappare e suicidarsi. Una storia tragica, che probabilmente poteva essere evitata, se solo la legge fosse stata applicata in modo migliore, o se ci fossero delle misure precauzionali migliori. La donna aveva già segnalato l’uomo alle autorità con la sua denuncia per stalking, e adesso è stata uccisa. Sfortunatamente non è né la prima né l’ultima che pur avendo denunciato tempo prima, anzi anni precedenti, in seguito trova davanti a sé un destino avverso.
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La vicenda
Marisa Leo, questo il nome della donna di 39 anni uccisa dall’ex compagno Angelo Reina. L’uomo con una scusa è riuscito a convincere la donna ad incontrarlo nella contrada Ferla, in una campagna. I due avevano in comune una figlia che attualmente ha tre anni. L’argomento usato per organizzare l’incontro riguardava probabilmente proprio la piccola, e il suo affidamento. Invece Marisa a quell’ultimo incontro è stata uccisa con ben tre colpi di pistola.
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L’uomo dopo aver assassinato l’ex compagna ha iniziato la sua fuga verso Castellammare dove poi si è ucciso con un altro colpo di pistola. Le indagini ovviamente sono ancora in corso e seguono la vicenda per ricostruire al meglio ciò che è accaduto. Angelo Reina mentre si stava uccidendo è stato avvistato da un automobilista che si trovava sullo stesso cavalcavia e ha dato lui l’allarme.
La polizia era già a conoscenza della scomparsa invece della donna e ricostruendo il viaggio dell’uomo sono risaliti alla macchina di Marisa per poi trovare il suo corpo senza vita. I due che erano genitori di questa bambina, si erano separati già da anni, la donna infatti nel 2020 aveva sporto denuncia per stalking contro l’uomo e per violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Un tragico evento che adesso ci chiediamo, poteva essere evitato? Forse se la legge avesse un decorso diverso anche in merito alle denunce per stalking adesso Marisa sarebbe ancora con la sua piccola. L’ennesimo femminicidio che lascia una ferita in tutti noi.