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“Quando sfogarsi può essere tossico”, cos’è il trauma dumping e quali sono le cause? Parla la psicologa

cos'è trauma dumping

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Vi siete mai sfogati con una persona a voi cara e vicina dopo una rottura? Avete raccontato davanti a una tazza di cioccolato con panna tutti i vostri drammi? Allora oggi vi parliamo di trauma dumping, e vi chiederete ovviamente cosa sia. Possiamo spiegarvelo semplicemente come un termine che tra le nuove generazioni si sta facendo largo sempre più spesso. Vi trovate con la vostra migliore amica e trasferite a lei tutto il vostro carico emotivo facendo però leva solo su emozioni negative, ecco quindi che lo sfogarsi e lamentarsi diventa tossico. Vediamo quindi meglio cos’è il trauma dumping.
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effetti trauma dumping

Cos’è il trauma dumping?

Sarete forse stanchi di questi termini perennemente inglesi per descrivere le sensazioni dei più giovani o meno, però i social ci influenzano in modo diretto anche su questo aspetto. Su Cleveland Clinic parla la psicologa Kia-Rai Prewitt che descrive direttamente cos’è il trauma dumping. “Si riferisce alla condivisione eccessiva di emozioni e pensieri difficili con gli altri, non è un termine clinico, ma le persone che lo praticano spesso condividono eventi traumatici o situazioni stressanti”.
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La dottoressa Prewitt prosegue poi affermando che “la persona che riceve questi pensieri negativi spesso si sente sopraffatta e impotente perché non è sicura di come rispondere”. Dobbiamo però specificare che lamentarci delle nostre emozioni negative non deve sempre avere risvolti traumatici ed è per questo se esiste anche il venting.

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“Spesso lo sfogo è reciproco, a volte lo sfogo aiuta le persone a superare la situazione o a risolvere il problema”, quindi come sostiene la psicologa alla volte sfogarsi non è sbagliato e non deve avere un risvolto per forza tossico.

Le cause del trauma dumping

cause trauma dumping

Per portare una persona a “praticare” il trauma dumping le cause sono molteplici, semplicemente alle volte c’è bisogno di uno sfogo, o meglio trovare una persona con cui potersi sfogare. Per questo le persone vicine diventano una sorta di bersaglio. Quando ci si sfoga però è facile cadere in una comunicazione scarna, non è semplice per tutti parlare ed esprimere le proprie emozioni o accadimenti.
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Quali sono gli effetti del trauma dumping?

Se c’è chi pratica direttamente quello che è il dumping, ovvero una persona “vittima” di esperienze che lo consumano in tutto e per tutto, allora questa persona potrebbe sentirsi talmente piena di sentimenti negativi che tenerli dentro risulta cosa peggiore. Proprio per questo si trova rifugio nelle persone che ci hanno sempre appoggiato. Dall’altro lato quindi c’è chi lo subisce e ciò ha conseguenze alle volte anche pericolose, portando ad un maggiore stress, depressione e ansia.

Come evitare il trauma dumping?

Se hai subito un’esperienza traumatica e ne sei a conoscenza come suggerisce anche la psicologa, allora sei già a buon punto. Sarebbe però giusto sfogarsi nei limiti con chi amiamo e per fare un percorso interiore rivolgersi ad un professionista che sicuramente potrebbe non essere influenzato dalla miriade di emozioni negative. Alle volte se chi è intorno a voi comincia a dileguarsi, chiedetevi quindi se non li avete sobbarcati troppo con i vostri pensieri, emozioni e traumi negativi.