Non è in dubbio che questa Fashion Week di Milano abbia portato una ventata d’aria fresca nel panorama non solo della moda. Lo dimostrano le donne lo hanno caratterizzato ed hanno posto l’asticella un livello più alto rispetto gli scorsi anni. Vi avevamo già parlato delle donne che hanno combattuto il cancro al seno e hanno sfilato in tutto il loro splendore proprio il primo giorno della Fashion Week. Adesso è un’altra donna ad essere al centro dell’attenzione, ovvero Benedetta Barzini, una delle prime modelle italiane, icona degli anni ’60, che a 80 anni ha sfilato in passerella mostrando i suoi anni con fierezza.
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Il bellissimo messaggio di Benedetta Barzini
Una delle prime modelle italiane, un’icona degli anni ’60 che ha segnato la storia delle passerelle e che ancora oggi all’età di 80 anni sfila senza timore. Il suo ritorno in passerella è stato anche un messaggio ben diretto, nell’amare se stessi e il proprio invecchiare. Soprattutto non temere nulla anche in “vecchiaia” e sfidare quelli che sono i canoni della società d’oggi. E’ così che ha sfilato con dei vestiti più che colorati per la stilista italiana Daniela Gregis che ha presentato la sua collezione per la Primavera-Estate 2024 a Milano per l’occasione nel giardino di Villa Mirabello.
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I vestiti colorati, lo sguardo fisso e fiero, con i suoi capelli grigi raccolti in uno chignon. Secondo lei dopotutto la vecchiaia può avere dei vantaggi. Si può essere bellissime, con qualche ruga sul viso e andarne fiera anche se sei stata una super modella degli anni passati. Quando sfila una seconda volta con i dei vestiti bianchi e una borsa leggermente colorata, sul viso non ha nemmeno un filo di trucco.
Già negli anni passati la modella è stata molto attiva sul fronte del femminismo e già anni fa anche a Vanity Fair aveva raccontato la sua vita dichiarando anche che le donne dovevano lanciare un forte messaggio, ovvero che “le donne non contano e che in tutti i giornali di moda vedo geishe, donne con labbra semiaperte che si fanno belle per essere come tu mi vuoi, e per tu intendo la società o meglio il maschio”.
Un pensiero ben deciso il suo che ha poi affermato che “le donne non capiscono che la nostra assenza significa la nostra insignificanza. E’ una metà dell’umanità che non deve avere voce, ma non se ne parla mai”. Si è poi detta felice di invecchiare, di vedere il proprio viso cambiare, poiché lei ha sempre voluto essere a suo modo, non come le altre. Cerca quindi di dire alle donne che invecchiare è un processo normale e che se anche la società alle volte ci fa vergognare di questo, dovremmo invece andarne fiere.