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Halle Bailey: “La Sirenetta ha i dreadlocks!”, il nuovo look è simbolo di libertà e diversità

La Sirenetta è tornata e questa volta lo fa in un modo completamente diverso. Un nuovo look inclusivo caratterizza l’Ariel del nuovo live action della Disney. L’attrice Halle Bailey mostra in modo fiero nel film i suoi dreadlocks, che sono costati ben 150 mila dollari. C’è chi dice che i suoi nuovi capelli siano stati creati apposta per ricordare le onde del mare, anche se difficile immaginarlo, e chi invece ovviamente critica aspramente l’ennesima decisione della Disney che non sembrerebbe incontrare i desideri dei fan.
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Halle Bailey la sirenetta dreadlocks
post Instagram @hallebailey


Ariel ha qui deciso di abbracciare quello che è uno stile di capelli sicuramente molto originale, una convergenza tra quello che è il mare e il simbolo di una cultura. Completamente differente dai capelli rossi, voluminosi e lucenti che ricordiamo dal cartone animato del 1989. “I capelli per le persone di colore sono molto importanti, come rappresentazione culturale e affermazione sociale”, questo ciò che dichiara la Bailey in una recente intervista.

Le critiche mosse a La Sirenetta

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La Sirenetta ha destato fin dal suo annuncio uno scalpore a cui siamo ormai abituati nella società moderna. Su Youtube il trailer de La Sirenetta ha ricevuto milioni di visualizzazioni in poco tempo, ma è un altro il record che detiene. È infatti il trailer con più dislike mai contati, parliamo di quasi 1 milione e 142 mila “non mi piace” soltanto nei primi 5 giorni. Inizialmente infatti ciò che fu criticato era la scelta dell’attrice, Halle Bailey, perché ovviamente non rispettava i “canoni” dell’Ariel originale.
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Addirittura su Twitter divenne virale l’hashtag #notmyariel. Negli ultimi anni dopo molte battaglie e critiche verso una mancanza sempre più sostanziosa di attori di colore in ruoli principali, il mondo di Hollywood ha subito un cambiamento drastico. La scelta de La Sirenetta è una delle molteplici dimostrazioni, come lo è stato per La Regina Carlotta, la serie su Netflix, oppure la docuserie di Cleopatra. L’attendibilità storica è ormai passato, e non sembra importante poi più di tanto, almeno per alcuni.

Halle Bailey spera di essere un’ispiratrice per altre ragazze

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foto dal trailer de “La Sirenetta”


Halle Bailey afferma inoltre di non vivere sicuramente all’oscuro di quella che era la società di una volta e di oggi. Il razzismo e la discriminazione infatti sono tutt’ora all’ordine del giorno. “Spero che questo film possa aiutare le bambine afroamericane ad abbracciare il colore della loro pelle” questo ciò che dichiara l’attrice. Il suo desiderio è infatti che la sua Ariel possa ispirare dei cambiamenti profondi nelle nuove generazioni, iniziando ad esserne portatrice grazie al suo ruolo, ma anche allo stile che porta alla ribalta. I suoi capelli, pur essendo dei semplici dreadlocks che per molti non sembrano adeguati, rappresentano la sua essenza, la sua identità. Infatti l’attrice porta i capelli con questa acconciatura fin dall’età dei 3 anni. Proprio per questo motivo la preparazione dell’attrice richiedeva tra le 12 e 14 ore per includere i suoi capelli nell’accociantura.
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I dreadlocks le donano un aspetto selvaggio e libero, rappresentando in toto quella che è proprio la personalità di Ariel. Possiamo però affermare che la scelta dei capelli è stata per l’appunto molto ponderata, poiché rappresenta una cultura così come la diversità di questo mondo che ci circonda.

Fonte: Donna Moderna, CNN