Vai al contenuto

“Tuo figlio ci sta guardando”, l’imperdibile VIDEO contro i danni della pornografia accessibile ai minori!

In Italia l’argomento che più sta interessando negli ultimi mesi è quello della pornografia online. Una pornografia in particolar modo legata agli eventi drammatici che hanno segnato la cronaca italiana, come lo stupro di Palermo. Molto si è parlato della pericolosità che potrebbero avere i video porno sui minori e il governo è al lavoro per porre un divieto sui siti ai minori di 18 anni, suggerimento inoltre pervenuto anche dallo stesso Rocco Siffredi. La Nuova Zelanda si era già mossa su questo fronte e ha diffuso una campagna che ha l’obiettivo primario di sensibilizzare e sottolineare come i porno possano essere danno per i minori, viene spiegato così inoltre il pericolo che i giovani corrono.
Leggi anche: “Basta revenge porn!” L’iniziativa online dove denunciare e trovare aiuto

nuova zelanda campagna pornografia minori

Campagna contro la pornografia accessibile ai minori

La Nuova Zelanda ha deciso di porre l’attenzione su un tema che a molti è caro, ovvero il vietare video e siti pornografici ai minori. Lo fa attraverso una “simpatica” campagna promozionale che ha l’unico scopo di avvertire gli adulti dei pericoli contro cui possono andare i più giovani facendo uso di pornografia. Nel primo video sono due i protagonisti principali che sono anche attori per film per adulti. Seguono però altri tre video, come una catena d’insegnamento.
Leggi anche: “Pensateci bene, i gusti cambiano”, la deejay Ema Stokholma pubblica un video mentre cancella i suoi tatuaggi

I due in quello che potrebbe sembrare un simpatico sketch si presentano a casa di una signora rivelandole che il figlio li sta guardando su internet, ma è anche bene spiegargli che il porno online è completamente differente da una normale relazione con una propria fidanzata. La campagna è quindi rivolta in primis ai genitori che hanno l’opportunità, ma anche il dovere di sedersi intorno ad un tavolo iniziando i soliti discorsi imbarazzanti ma necessari. E’ fondamentale spiegare ai propri figli che in primis il porno online non deve essere visto e in secondo lui bisogna porre l’accento su quella che è la differenza tra ciò che viene visto su internet e ciò che invece viviamo nella realtà.

“Keep it Real” – la campagna per proteggere i minori dai danni del porno

La campagna si chiama Keep It Real ed è stata incentivata da Jacinda Ardern a capo del governo, da sempre impegnata per i diritti delle donne. Questo perché come hanno reso noto in Nuova Zelanda, i giovani per informarsi sul sesso userebbero come mezzo unico quello di internet e di conseguenza finirebbero su siti di porno online. Una campagna divertente? Sicuramente, ma anche molto educativa, una scelta che potrebbe essere presa in considerazione anche in Italia.