Laura Miola, classe 1990, è molto più di un’influencer: è una donna coraggiosa che sfida la percezione comune sulla disabilità. Vivendo da anni su una carrozzina, Laura ha deciso di condividere la sua esperienza attraverso i social media, diventando una figura ispiratrice per chi, come lei, affronta quotidianamente le sfide della disabilità. “Ho iniziato a utilizzare i social, in particolare Instagram, perché cercavo degli esempi da seguire di persone che vivevano le mie stesse difficoltà”, racconta Laura. Il desiderio di trovare una comunità e condividere la sua storia l’ha spinta a diventare un faro di positività e consapevolezza.
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Maternità e Disabilità
Laura affronta due tematiche fondamentali attraverso i suoi canali: maternità e disabilità. Vivendo in un piccolo paese, inizialmente è stata difficile per lei trovare persone con esperienze simili. Tuttavia, con la sua presenza sui social, Laura ha dimostrato che può essere un punto di riferimento per coloro che cercano ispirazione e sostegno durante momenti difficili.
“Vivendo in un paesino piccolo, è stato un po’ difficile trovare delle persone come me”, spiega Laura. “Poi ho iniziato a pubblicare sui social i miei traguardi, obiettivi, pensieri. E ho capito che nel tempo anch’io potevo essere un punto di riferimento per delle persone che stanno vivendo un momento di difficoltà e dirgli ‘guarda, io ce l’ho fatta: ce la puoi fare anche tu'”.
Rompere gli Stereotipi sulla Disabilità
Laura combatte da sempre contro gli stereotipi e i tabù legati alla disabilità. Nel tentativo di sensibilizzare il pubblico, condivide non solo i momenti positivi ma anche le sfide quotidiane. “Mostro le difficoltà che ci sono ogni giorno, perché non è tutto rose e fiori. Ma se è vero che tutti hanno delle difficoltà nella vita, è vero anche che si può decidere come affrontarle, e io cerco di affrontarle sempre in maniera positiva”.
Una Vita al Di là degli Stereotipi
“Nell’immaginario comune, si pensa alla persona con disabilità come a qualcuno che vive un po’ la vita a metà; invece no, non è così”, afferma Laura. La sua sedia a rotelle non è un limite ma uno strumento che le consente di vivere una vita piena. “Io cerco di far capire proprio questo: anche se non si hanno le gambe per camminare si possono avere ali per volare”.
Sfide e Ottimismo
Laura, con la sua positività contagiosa, non nega le difficoltà ma si rifiuta di essere considerata una vittima. “La cosa che mi dà più fastidio è la presunzione delle persone di conoscere la vita degli altri”, sottolinea. “Io non sono una poverina, io mi sento davvero fortunata, grata alla vita per tutto quello che ho, anche se non ho le gambe per camminare!” Infine, Laura lascia un messaggio di speranza, incoraggiando gli adulti a imparare di più dai bambini che guardano il mondo con occhi innocenti e senza stereotipi. “Il mio augurio è di imparare a guardare il mondo con gli occhi dei bambini. Perché loro guardano le cose così come sono, con naturalezza. Il mio augurio è proprio questo: imparare un po’ di più dai bambini”. La sua storia e il suo impegno mostrano che la diversità può essere celebrata e che le sfide possono essere superate con determinazione e ottimismo.