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“Ha cercato di toccarmi il seno dal finestrino”: le aggressioni sessuali sono fuori controllo a Milano (VIDEO)

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Elena, conosciuta su Instagram con il nome di Hellen è una Dj e Producer e qualche sera fa è stata aggredita in una zona residenziale di Milano. A raccontarlo è lei stessa sulla pagina MilanoBellaDaDio tramite un reel in cui racconta dettagliatamente come pur essendo in macchina ha subito molestie da un passante. Milano ormai sembra una città che ha perso completamente la rotta. Il tasso di violenza in città è altissimo, le molestie sono all’ordine del giorno, quasi arrivando ad uno stupro al giorno. Le forze dell’ordine sono a conoscenza dei fatti, ma raramente riescono ad intervenire. Elena mentre era in macchina a Milano ha subito quest’aggressione sessuale e insistente.
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L’aggressione sessuale

L’aggressione sessuale di Elena è avvenuta mentre lei era in auto, verso le 21 in una zona residenziale di Milano. Qualcuno potrebbe pensare che alle 9 di sera sia tardi, ma in estate è effettivamente giorno e questo signore che ha cominciato ad importunarla insistentemente cercando di palparla dal finestrino non si è degnato del luogo, dell’orario o della persona. “Ero sotto casa di una mia amica e avevo il finestrino semi aperto, questo arriva correndo contro la mia vettura infila un braccio e prova a toccarmi il seno, tira giù il top, prova ad aprire la macchina”.

Queste le prime parole della testimonianza di Elena che spaventata ha urlato e suonato il clacson, ma l’uomo non la lasciava stare. Come afferma lei è stata probabilmente “fortunata” perché si trovava all’interno della macchina, se fosse stata a piedi chissà cosa sarebbe potuto accadere. “Queste tipologie di dinamiche possono rovinare una ragazza tutta la vita, a Milano durante le giornate ci sono tantissime segnalazioni simili”.
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“Non è normale la media di quasi uno stupro al giorno, non siamo più sicuri, non siamo più sicure“, queste le dichiarazioni di Elena. “Può succedere ovunque, ho chiuso il suo braccio nel finestrino e ho fatto finta di mettere in moto la macchina. Posso dire di essere fortunata di essere scampata da una violenza”.

L’appello

“Se queste persone si permettono di fare così evidentemente perché la nostra giustizia non le punisce, vorrei che questa cosa servisse ad aumentare di più la sicurezza in questa città”. Questo l’appello che vuole fare Elena che adesso ha paura la sera a tornare da sola a casa. “Sono molto spaventata di tornare alla sera, mi viene l’ansia”, come darle torto quando si è coscienti di non essere in una città sicura?
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Da troppo tempo ormai Milano sembra essere una delle città meno sicure d’Italia e nonostante tutto non sembra cambiare nulla. Provvedimenti seri non ne sono stati presi, ed è vero che la giustizia non punisce queste persone, che al massimo si prendono una denuncia a basta, ma poi alle volte i casi vengono archiviati, si decide di non perseguirle. Così che loro si sentono in diritto di poter fare quello che vogliono.