L’assistente materna sarà sicuramente un aiuto essenziale per le neomamme, ma alle volte il sostegno dovrebbe essere previsto per i neo papà. Se pensiamo alla depressione post-partum, per quanto l’argomento alle volte sia ancora stigmatizzato, la persona che viene in mente in un primo momento è la donna. Alle volte però sarebbe bene anche parlare dei risvolti della depressione post natale anche sugli uomini, almeno questo è ciò che è stato riportato dallo studio tedesco di Plos One.
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Se la depressione colpisce anche i neo papà
Gestire un cambiamento come l’arrivo di un figlio non è semplice, e anche se la società sembra puntare sempre a far sentire inadeguati i genitori, è la cosa più normale del mondo credere di non essere pronti o non essere perfetti. Lo stigma che ancora aleggia intorno alla depressione post partum è inaccettabile in una società come la nostra che dovrebbe ormai essere aperta e moderna. Invece di supportare chi si trova in questa situazione si tende a puntare il dito contro, pensando di essere migliori degli altri. La depressione post partum non colpisce solamente le donne, ma può colpire anche i neo papà.
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Plos One ha pubblicato uno studio condotto su 606 uomini, e quello che ha emerso ha sorpreso molti, forse perché dei cambiamenti post partum non se ne parla mai abbastanza. Ad esempio gli uomini impiegano ben 24 mesi a tornare felici dopo aver avuto figlio. Ai neo papà sono state poste diverse domande riguardanti sia come hanno vissuto il periodo della gravidanza della partner, sia come si sono sentiti nel “dopo”. Domande che sono state poi riproposte alle stesse persone su larga scala dopo periodi più ampi.
Oltre al senso di tristezza o inadeguatezza che li attanaglia quando si parla del post partum, è poi emerso da un ulteriore studio condotto in Nuova Zelanda, prendendo a campione 3523 che anche gli uomini possono soffrire di depressione. Questo può accadere sia mentre la donna è incinta che dopo. Ben “un uomo su 25 presenta sintomi della depressione postnatale, uno su 50 invece antenatale”. Si pensa che la depressione dipenda da diversi fattori che collidono come stress cronico, le difficoltà nel conciliare la relazione con il lavoro e così via.
