Qualcuno ne avrà sentito parlare già nel 2015, allorché scoppiò uno scandalo di proporzioni mondiali – un violazione dei dati che svelò informazioni personali di 37 milioni di utenti – e ad oggi la piattaforma non ha mai smesso di crescere. Anzi, l’attacco hacker (che è anche finito al centro del documentario di Netflix “Ashley Madison: sesso, scandali e bugie” ha accresciuto a livello globale la fama della app che combina incontri extraconiugali, solo in Italia, conta oltre 800mila utenti registrati. La mente che sta dietro ad “Ashley Madison” è il suo fondatore Christoph Kraemer, laureato a Yale e con più di 15 anni di esperienza internazionale nel settore della comunicazione.

Quando il tradimento diventa social
Ashley Madison, dunque, cosa è e come funziona l’app per tradire il partner? Già il suo slogan, “Life is short. Have an affair”, parla chiaro. Fondata nel 2002, Ashley Madison ha subito attratto milioni di utenti, fino a diventare un fenomeno planetario, con oltre 85 milioni di iscritti in 46 Paesi. Nel 2015, Ashley Madison è stata al centro di uno dei più gravi attacchi informatici della storia, come anticipiato, quando il gruppo di hacker “The Impact Team” ha pubblicato i dati personali di milioni di utenti, facendo emergere non solo nomi e indirizzi, ma anche le fantasie sessuali e le transazioni effettuate. Matrimonio e privacy sono saltati per molti, e il caso ha lasciato un’impronta indelebile nel settore del dating. Sicché la brutta esperienza ha trasformato il modo in cui Ashley Madison gestisce la sicurezza dei suoi utenti, come approfondiremo in seguito. (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche ►La fine del matrimonio (tradizionale). In Cina la Gen Z si sposa al fast food, e non solo per risparmiare

Dal tradimento al poliamore, chi usa Ashley Madison in Italia?
Ashley Madison, l’app creata per tradire il partner, oggi non si limita più a questo. A sorpresa, la piattaforma ha visto un aumento di utenti giovani, soprattutto della generazione Z, aperti a esplorare nuove forme di relazioni come poliamore e coppie aperte. La stessa app, che inizialmente incoraggiava la segretezza, oggi attrae chi preferisce definire fin da subito i confini della propria avventura. Il profilo degli utenti italiani di Ashley Madison si divide equamente tra uomini e donne, ma si distingue per la giovane età: oltre il 40% è rappresentato da Gen Z, seguita da un 20% di trentenni. Questo dimostra come anche in Italia il tradimento e le relazioni non monogame non siano più un tabù. L’Italia è il terzo mercato europeo, con una community di 800mila utenti, in costante crescita. (Continua a leggere dopo la foto)

Ashley Madison oggi è più sicuro
Nel panorama di app di dating, dopo la brutta esperienza del 2015, Ashley Madison ha fatto della trasparenza la sua caratteristica distintiva, come puntualizza il portale Fanpage: i suoi utenti sanno esattamente cosa cercano e cosa troveranno, senza promesse di amore eterno. La piattaforma si è evoluta anche per garantire più sicurezza, con autenticazione a due fattori e intelligenza artificiale contro i profili falsi. Quasi dieci anni dopo il famoso data breach da parte degli hacker, la piattaforma continua a rappresentare un’opzione per chi cerca un incontro senza impegni (spingendo molti a riflettere sui limiti della monogamia).