Gli standard di bellezza negli anni sono cambiati diverse volte. Anche perché lo sappiamo molto bene che le mode vanno e vengono.
Ci basta ripensare alla nostra giovinezza per rabbrividire al ricordo di qualche taglio di capelli o di qualche abito fieramente portato perché così diceva la moda del momento.
Gli standard di bellezza del passato
E allora facciamo un tuffo nel passato, scoprendo i vecchi standard di bellezza che alcune volte potevano anche essere pericolosi per la salute. Dopotutto lo dice anche il proverbio: chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire.
SOPRACCIGLIA
Ancora oggi la forma delle sopracciglia continua a cambiare a seconda delle mode. Chi si ricorda delle sopracciglia ad ali di gabbiano? Nell’antica Grecia andava di moda il cosiddetto “unibrow”, ovvero una specie di impianto di pelliccia di capra.
In Cina le mogli di uno dei più famosi imperatori erano costrette a colorarsi le sopracciglia di verde e di blu. Il motivo? Una semplice dimostrazione di ricchezza visto che l’inchiostro a quel tempo costava molto.
UNGHIE
Parliamo di nuovo della Cina. In passato le unghie lunghe erano una dimostrazione di ricchezza perché chi le portava dimostrava di non aver bisogno di fare niente perché poteva permettersi di pagare dei domestici.
DENTI
In epoca georgiana non solo la pelle doveva essere pallida ma anche i denti dovevano essere più bianchi possibile. Per sbiancarli si era soliti usare l’acido solforico che alla lunga finiva per distruggere lo smalto e i denti stessi.
Tuttavia le persone più ricche potevano permettersi gli impianti, ma tenetevi forte, non di porcellana, ma di denti veri donati da altri. Un esempio? Quelli dei soldati caduti durante la battaglia di Waterloo.
CAPELLI
Laura, la famosissima musa del Petrarca, era allo’epoca il simbolo di bellezza e virtù. Al punto che nel 15° secolo il massimo della bellezza era rappresentato dai capelli chiari. Purtroppo però il processo di colorazione dei capelli era veramente lungo e diviso in diverse fasi.
PELLE
Nell’Inghilterra del XVIII secolo uno degli standard di bellezza più assoluti riguardava la pelle pallida. Per ottenerla le donne usavano addirittura lo sterco di cavallo secco, oppure il pericolosissimo piombo. Quest’ultima veniva usato per colorare guance e labbra di rosso in modo da creare contrasto con la pelle.
VITA
Nel XV secolo in Europa è arrivata la moda dei corsetti, il cui culmine venne raggiunto con Caterina de’ Medici. Pensate solo all’effetto terribile che il restringimento della vita portava agli organi interni.
FRONTE
Secondo diversi storici, la regina Isabella di Baviera, stabilì nel 16° secolo la tendenza della fronte alta e del collo lungo e sottile. Le donne arrivavano al punto di radersi i capelli sulla fronte, sulla parte posteriore della testa e perfino le sopracciglia!.
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