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“Vendicarsi con un vestito”. Fu Lady Diana a inventarlo. Cos’è e come si usa questa “arma”

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Nel 1994 Lady Diana si presentò la stessa sera dell’annuncio del divorzio dal Principe Carlo alla Serpentine Gallery indossando un abito nero in chiffon, attillato mettendo in mostra tutte le sue forme, sexy e con spacco laterale. Proprio quel giorno il vestito disegnato dalla stilista greca Christina Stambolian e impreziosito con una collana di perle più che appariscente e una clutch bag divenne “l’abito più strategico mai indossato da una donna”. Divenne l’abito della vendetta, appariscente e audace proprio come Lady Diana.
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Cos’è il “revenge dress”?

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foto dal video “he Crown’s Elizabeth Debicki Revisits Princess Diana’s Most Memorable Looks”


Conosciuto ai più come Revenge Dress quello indossato da Lady Diana la confermò ancora una volta come regina indiscussa di stile, una vera e propria icona che aveva anche dato il via ad un abbigliamento composto da pantaloncini ciclisti e maxi maglie o felpe. Oltre quindi a donna conscia della sua eleganza in abiti raffinati ha saputo anche far interessare le più giovani ai look sportivi che vengono tuttora ripresi anche da famose modelle come Kendall Jenner o Gigi Hadid.


L’effetto del vestito di vendetta per eccellenza fu immediato, infatti dopo l’apparizione di Lady Diana i media cominciarono ad impazzire. Tutti parlavano di Lady Diana, tutti parlavano del suo vestito mozzafiato, della sua eleganza senza tempo. Nessuno pensava sicuramente al principe Carlo in quel momento, ma soltanto alle donne che sanno affrontare tenacemente le avversità mantenendo classe e dignità sempre.
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La moda come espressione del proprio essere

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foto dal video “Top 20 Best Celebrity Revenge Dresses”


La moda quindi diventa anche portavoce di sentimenti, di emozioni, di pensieri ed è proprio questo che ci ha insegnato con il suo abito Lady Diana, reduce dal divorzio e dalla scoperta del tradimento del Principe Carlo. Il nero è diventato infatti un colore che indica la vendetta per eccellenza, e seppur un colore scuro e tetro per molti, anche simbolo di rinascita. Il messaggio che ha voluto lanciare Diana era un messaggio intrinseco di fiducia, libertà, un modo per riaffermare la sua identità che gli era stata anche un po’ sottratta.


L’autodeterminazione femminile nel mondo della moda viene quindi accostata al revenge dress, tanto che negli anni moltissime donne famose del mondo dello spettacolo hanno replicato l’outifit per una sana vendetta. Pensiamo a Nicole Kidman dopo la separazione da Tom Cruise che si è presentata alla premiere del suo film The Other con un tubino nero. A Jennifer Garner quando si è mostrata con un abito elegante di Oscar de la Renta dopo la fine del matrimonio con Ben Affleck.
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Il vestito della vendetta non è solo in nero!


Però tra i vari look di vendetta delle star, possiamo affermare che quello apprezzato non è solo il nero, ma anche altri abiti da capogiro con colori sgargianti e tagli molto seducenti. I vestiti diventano quindi un modo di comunicare se stesse agli altri, quando questi vengono indossati con sicurezza ed orgoglio non ce n’è per nessuno.


La prossima volta che quindi una donna aprirà l’armadio potrà passare in rassegna tutti i suoi vestiti pensando che ognuno di loro possa esprimere veramente qualcosa, possa mostrare chi si è veramente. Trasformando così ogni occasione in un momento giusto per affermare la propria individualità e il proprio stile.

Fonte: Donna Moderna