Vai al contenuto

Il Trashed Look è il preferito dalla Gen Z: vestiti strappati e “sporchi” (a prezzi da capogiro)

Magari chi legge non può ricordarselo, ma negli anni Novanta esplose il Grunge, uno stile non solo musicale, ma anche un modo di vestire, con jeans sdruciti e un look trasandato. Un trend che sembra essere tornato, con una differenza: ora è una moda, e i capi d’abbigliamento che oggi definiamo trashed costano un botto! Addirittura 2500 dollari per una t-shirt lacerata o 190 per collant già strappati: il “Trashed Look” è il trend del momento, e dunque macchie di vernice e rattoppi abbondano e sono ben visibili. La Gen Z adora il Trashed Look.

trashed look cosa è

Nel mondo del trashed look, più un capo sembra consumato e “vissuto”, più diventa cool. Jack e Harrison Edwards, proprietari del negozio inglese 99 Vintage Store, spiegano che strappi, buchi e segni di usura donano personalità agli abiti, mentre Harry Sims di Hartex, a Londra, specifica che non tutte le macchie sono apprezzate. “Una t-shirt coperta di vecchia vernice aggiunge bellezza,” afferma, ma ovviamente non vale lo stesso per macchie casuali.  (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche ►“La moda per l’empowerment femminile”, Dior apre la Fashion Week di Parigi con slogan femministi e vestiti “semplici”

trashed look cosa è

Il trashed look non è passato inosservato ai brand di lusso, che stanno cavalcando l’onda a suon di capi usurati (o creati per sembrare tali) a prezzi vertiginosi. Nel 2020, Gucci ha lanciato jeans “macchiati d’erba” a 1200 dollari e collant già smagliati a 190, andati a ruba nonostante le critiche sui social. Più di recente, il brand italo-britannico JordanLuca ha suscitato scalpore con jeans che riproducono macchie di urina… venduti tra i 500 e i 600 euro. Ancora, il brand francese Louis-Gabriel Nouchi ha proposto magliette e felpe con grosse macchie di sudore stampate attorno al collo e sotto le ascelle, che vanno dai 150 ai 280 dollari.  (Continua a leggere dopo la foto)

trashed look cosa è

Il trashed look divide: per alcuni è un simbolo di originalità e ribellione, mentre per altri è puro opportunismo commerciale. La domanda è: quanto sei disposto a pagare per un capo che racconta una storia, ma non la tua? Il fascino del “vissuto” potrebbe sembrare un po’ (molto) costruito, dunque, ma una cosa è certa: il trashed look ha catturato la scena e, a quanto pare, sembra destinato a far parlare ancora a lungo.