Quello andato in onda su Ray Play 2 è stato uno spettacolo da brividi che ha scosso l’opinione pubblica. Una scia di commenti sessisti, razzi e body shaming che ha tempestato la telecronaca dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato. Sono stati due i telecronisti che sono stati subito ripresi dalla tv pubblica ed ora si stanno occupando del caso, parliamo di Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi. Ai Mondiali di nuoto quindi i commenti peggiori sessisti sono stati riservati alle tuffatrici olandesi da parte dei telecronisti Rai.
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I commenti sgradevoli
Una mail dettagliata da parte di spettatori più che arrabbiati è arrivata a Viale Mazzini dove sono stati riportati tutte le parole pronunciate dai due telecronisti. “Le olandesi sono grosse”, cominciano così con commenti al limite dell’ammissibile che rientrano perfettamente in quello che è il body shaming. Non è ovviamente finita qui. Infatti uno dei due continua asserendo “come la nostro Vittorioso“, alludendo alla tuffatrice azzurra.
“Tanto a letto sono tutte alte uguali“, possiamo affermare che realmente vengono brividi nel sentire tali parole, tra l’altro trasmesse proprio sulla Rai. Il lavoro dei telecronisti sportivi dovrebbe essere quello di commentare lo sport, la competizione, la bravura o meno degli atleti e delle atlete, sicuramente non il loro fisico, tanto meno accostare il loro nome o cognome a traduzioni italiane per poi ricavarci nuovamente uscite poco gradevoli.
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“Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa, che come si suona?”, e l’altro risponde “La si tocca?“, e ancora “La si pizzica“, e lo scambio di battute che forse a loro sembravano sagaci e divertenti non fanno altro che diventare ancora più scadenti quanto disgustose. “Si la do”, e uno risponde “E’ questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne solo tre”.
Per Leonarduzzi non è il primo scivolone
Oltre a queste battute tremendamente sessiste ce ne sono state molte altre che hanno invece colpito gli atleti cinesi. Importante è sottolineare che Lorenzo Leonarduzzi non è nemmeno nuovo a questi tipi di commenti sgradevoli e riprovevoli. Ci sono infatti dei precedenti che risalgono al 2020 nel bel mezzo di una gara di rally dove per l’ennesima volta il telecronista se così vogliamo chiamarlo ha deciso di spingersi oltre con battute sessiste. In quel caso la Rai si era scusata e l’uomo era stato sospeso.
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Vediamo però che è stato sicuramente rintegrato. Per non parlare ancora di quella volta che su un social come Facebook decise di fare gli auguri ad Adolf Hitler. Non serviva certo questo ennesimo episodio per capire che alcune persone svolgono un lavoro che semplicemente non dovrebbero svolgere. Specialmente se poi tutto ciò che viene diffuso è solo un messaggio negativo.