Nella società moderna spessissimo si sente parlare dell’importanza di concentrarsi soltanto su un ruolo, su un lavoro ed un obiettivo. Quello che tutti pensano è che sia necessario specializzarsi soltanto in una cosa e dedicarsi a quella per tutta la vita. Ma se così non fosse? Se nella vita oltre ad una sola passione se ne vogliono coltivare altre sperando possano diventare un lavoro? Se la società fa sì che questo pensiero possa essere visto come negativo, è invece una delle sensazioni più normali e giuste al mondo. Forse addirittura a qualsiasi età è difficile capire chi si vuole essere, chi si vuole diventare. Non è sbagliato voler fare più cose, approfondire diversi lavori o interessi.
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E se fossimo tutti multitasking?
Oggigiorno in realtà ciò che è veramente diffuso è il multitasking, grazie anche all’uso delle tecnologie moderne, del digitale, è possibile svolgere più compiti allo stesso momento. Molte persone cercano di applicare questa mentalità e queste occasioni anche nell’ambito della vita professionale e non solo personale. Dobbiamo capire che gli esseri umani di natura sono poliedrici, è normale avere interessi completamente diversi. Non è possibile dedicarsi sempre e soltanto ad una sola attività, tutto ciò potrebbe comprimere le qualità di ogni singola persona. Il bisogno di esplorare, di crescere professionalmente e personalmente, di appassionarsi e imparare, il bisogno di essere curiosi e soddisfare questa curiosità è una caratteristica intrinseca dell’essere umano.
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Importante diversificare
Non è sbagliato voler fare più cose o coltivare più interessi
Non sapere bene cosa voler fare nel futuro, nella propria vita, non è assolutamente negativo, come molti credono o possano far credere. E’ essenziale nella vita “diversificare”, importante dedicarsi a più attività, poiché molto spesso nel corso della vita arriverà prima o poi quel momento in cui c’è il bisogno viscerale di cambiare. Il cambiamento fa parte di noi fin dall’antichità, è inutile girarci molto intorno. Alla domanda “cosa vuoi fare da grande”, tutti iniziamo rispondendo solo con un ruolo o professione, ma in realtà crescendo capiamo che c’è così tanto da spaziare che è impossibile rimanere soltanto fissi su una cosa.
E’ anche vero che alle volte esistono le vocazioni, c’è spesso chi ha un obiettivo e solo quello, sa come raggiungerlo e come stringerlo senza mai lasciarlo, e anche questa è una cosa non positiva ma di più. In primo luogo è importante accettarsi, capire che magari si è una persona già predisposta per una cosa, oppure una persona che ha bisogno di evolvere, di spaziare e continuare a coltivare diversi interessi. Troppo presto viene chiesto cosa vorrai fare tutta la vita, e si pretende che troppo presto tutti lo sappiano. Specialmente al giorno d’oggi, con crisi economiche e sociali dietro l’angolo, è difficile riuscire ad avere una rotta ben definita davanti a sè.
E’ più facile invece che si studi una cosa per anni pensando sia quella giusta e poi all’improvviso iniziato a lavorare si capisca invece che si vuole fare altro. Per questo però è anche tremendamente facile sentirsi sbagliati, quando intorno a noi sembra che tutti gli altri abbiano tutto chiaro. Sappiate che non è assolutamente così, anzi. Voler fare di più nella vita non è qualcosa che può essere condannato o considerato errato, non è sbagliato voler fare più cose o avere più interessi. Siamo poliedrici, diversi, curiosi e appassionati ed è giusto seguire il corso della nostra vita ascoltandoci veramente.