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“Ti taglio testa e mani”: il suo stalker torna libero e continua a perseguitarla. La donna vive nel terrore

taglio testa mani stalker libero

Un uomo arrestato nel 2021 accusato di stupro adesso è in libertà e ha cominciato a perseguitare nuovamente la sua ex. La donna che è stata minacciata con parole come “ti taglio testa e mani”, dal suo stalker ora libero, adesso vive nella paura. Dopo un anno e mezzo di carcere l’uomo è stato rilasciato e adesso cammina libero per le strade. Precedentemente aveva cercato di stuprare la donna, anche dopo averla stalkerizzata per mesi.
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La vicenda

Il terrore sta prendendo il sopravvento nella vita di questa donna che adesso cerca di lottare per rimanere viva. Sukhvinder Singh anni fa ha cercato di stuprare la donna che era la sua ex datrice di lavoro, che non ricambiava le attenzioni dell’uomo. Diventa così il suo stalker e per questo viene poi licenziato. Lui però non si da per vinto e continua a perseguitarla e tempestarla di chiamate asserendo “voglio fare dei figli con te”.

Non c’è mai fine al peggio e l’uomo un giorno decide di tagliarsi davanti l’abitazione della donna e di scrivere sul muro con il suo sangue il suo nome e quello di lei. Nel momento in cui le tende un agguato e cerca di stuprarla finalmente l’uomo viene arrestato e messo in carcere. Gli agenti poi tranquillizzano la donna dicendo che sicuramente verrà poi espulso. Così però non è stato.
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Nel mese di aprile esce dal carcere e la donna si ritrova di nuovo in un incubo quando comincia a ricevere altre telefonate dall’uomo. “Quando esco ti taglio la testa e ti taglio le mani”, parole dello stalker libero che fanno sicuramente gelare il sangue. L’uomo deve lasciare l’Italia perché ovviamente non è un cittadino in regola, ma per il momento sembra essere libero. Proprio per questo è intervenuto anche il legale della donna “la mia cliente è barricata nella sua casa. Lui però sa dove abita. Qualcuno intervenga rapidamente”.

Un appello quello lanciato che deve essere assolutamente ascoltato affinché non si consumi una tragedia. Dopo lo scarceramento si erano aperte per lui le porte del CPA per l’espulsione, peccato che nell’attesa proprio di lasciare l’Italia possa girare libero.
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