Se passeggiando per Milano, lungo le vie dello shopping, qualche giorno fa, avete visto un nano in tuta leopardata carico di buste… non era un’allucinazione! La realtà supera la fantasia, se c’è di mezzo Michelle Comi. L’influencer (la cui notorietà era già esplosa per dichiarazioni che hanno animato il dibattito e le polemiche su cui torneremo) ne ha trovata un’altra delle sue. Se l’obiettivo – evidente – è far parlare di sé, c’è riuscita anche stavolta.
Michelle Comi “affitta” nano per fare shopping
La 29enne con oltre 400mila followers sul suo profilo Instagram ha affittato un nano. Vestito da leopardo. La funzione del piccolo uomo, che sappiamo chiamarsi Matteo e provenire da Foggia, era quella di accompagnare Michelle in una estenuante seduta di shopping, portarle le buste, farle da cavaliere. La scena è effettivamente molto buffa. Avete presente quelle grandi buste delle boutique d’abbigliamento? Ebbene, per non farle strisciare per terra, il mini-leopardo era costretto a tenere i gomiti alti, tentando di mantenere la falcata di Michelle. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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I commenti social: ironici o indignati
Michelle Comi affitta un nano per accompagnarla a fare shopping: in casi come questo sono i commenti social la vera goduria: dal “nanopardo”, con cui è stato ribattezzato l’accompagnatore da parte di un utente, a chi scrive: “Almeno lo paga. Io con mia moglie devo farlo gratis”. Qualcun altro ha pensato alla famosa scena del lancio del anno ne “Il lupo di Wall Street” con Leonardo DiCaprio. Edonismo effimero e velleitario? Certo, ma anche una abilissima strategia di marketing e comunicazione: la Comi ci ha abituato. (Continua a leggere dopo la foto)
“A che serve studiare?”
Non più tardi di qualche settimana fa, ospite del podcast MondoCash condotto da Ale Stark, Gabriele Boninni e Yuri Pennisi, affermò: “Solo i cessi hanno bisogno di studiare e laurearsi”. Per una ragazza di bell’aspetto, infatti, “gli studi universitari sarebbero solamente una perdita di tempo“. Di seguito il video dell’imperdibile dichiarazione. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
Altre perle di Michelle Comi
E ancora, a La Zanzara di Radio24: “Sono più angosciata dalle mie extension che dalla pace nel mondo, questa mica me la devo mettere addosso”. Altre perle? Come non dimenticare che lei non è mai stata nel Sud Italia perché “Non ho il passaporto”. Una uscita talmente sgradevole che ci si chiede se si tratti di un personaggio costruito a tavolino o se Michelle Comi sia proprio così. D’altronde – anche questa è una perla di saggezza celeberrima – parliamo di colei che sostiene che farebbe un figlio solo per piazzarlo dinanzi la telecamera e totalizzare più like e più visualizzazioni. “Io odio le persone e i bambini ancora di più. Potrei fare dei figli quando scendo di hype, così posso buttarli sui social“, ha spiegato ancora al podcast MondoCash. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
Ma chi è (davvero) Michelle Comi?
Michelle Comi, dapprima conosciuta solo per il suo profilo su OnlyFans in cui pubblicava i suoi contenuti hot, è nata il 26 luglio 1995 a Torino e vive a Milano. Qui era un’impiegata amministrativa dell’Istituto dei tumori, prima della svolta social. Ancor prima delle dichiarazioni che vi abbiamo riportato, quest’estate era già diventata virale per la raccolta fondi che aveva avviato per rifarsi il seno e per l’annuncio con cui cercava qualcuno che la portasse in vacanza (gratis) in un hotel a cinque stelle.