La favola della felce e del bambù da leggere nei momenti di difficoltà
La favola che stiamo per raccontarvi è un insegnamento da tenere a mente nei momenti in cui la vita ci mette davanti delle difficoltà che sembrano insormontabili. Ogni percorso è costellato di insidie che ci fanno indietreggiare e che a volte, addirittura, ci costringono allo stop.
Tuttavia ogni momento doloroso è un mattone per costruire una vita più bella, migliore. Ogni prova che ci ritroviamo a superare ci rende più solidi e più forti e ci avvicina sempre di più all’obiettivo: la felicità.
La favola della felce e del bambù: non perdere mai di vista i nostri sogni
Un giorno mi sono recato nella foresta alla ricerca di un vecchio saggio a cui volevo fare delle domande. Quando l’ho trovato, la prima cosa che gli ho chiesto è stata:
“Puoi darmi una buona ragione per non ammettere la sconfitta?”
E lui mi ha risposto:
“Guardati intorno. Vedi la felce e il bambù? Quando ho seminato i loro semi sono stato molto attento. La felce è cresciuta subito, mentre del bambù nemmeno l’ombra. Ma io a lui non ho rinunciato.
Il secondo anno la felce era nuovamente abbondante, mentre il bambù ancora non si vedeva. E lo stesso è accaduto il terzo anno. Io non ho rinunciato al bambù.
Che ha iniziato a crescere solo il quarto anno, quando è spuntato un piccolo germoglio. Minuscolo in confronto alla felce.
Il sesto anno si ergeva sopra i 20 metri di altezza e le sue radici erano solide e profonde. E queste radici gli hanno dato ciò che gli serviva per sopravvivere.
La felce e il bambù hanno dei ruoli diversi eppure entrambi rendono la foresta più bella. Non devi mai pentirti di ciò che la tua vita ti regala. Le cose belle la rendono migliore, mentre i giorni più brutti diventano esperienza e ti rendono più forte…”
Non rinunciare mai alla speranza, perché stai solo mettendo le radici.
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