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“È lei il nuovo simbolo dell’eros!”: Milo Manara, maestro del fumetto la “incorona“. Scoppia la polemica

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In occasione della prima edizione del Comicon di Bergamo che si terrà da giugno a settembre è stato intervistato Milo Manara. Un maestro del fumetto italiano, conosciuto per i suoi disegni e opere erotiche, che si è espresso proprio in merito a chi oggi rappresenterebbe l’ideale di eros. Dopo aver presentato la sua mostra “Milo Manara: Vite d’artista. Da Caravaggio a Fellini” dove saranno esposte oltre 60 opere tra tavole e illustrazioni si è lasciato andare a diverse dichiarazioni. In particolar modo Manara ha parlato di Victoria de Angelis, bassista dei Maneskin.
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da “Milo Manara, l’erotismo e il sesso” | RSI News

Cos’ha dichiarato Milo Manara?


Durante l’intervista molto si è parlato della sua nuova mostra, specialmente perché sono presenti due disegni di Federico Fellino e degli storyboard che sono stati realizzati dal regista stesso. Un altro argomento affrontato è stato quello della censura che Manara proprio per i suoi disegni erotici ha subito molto spesso. “I cinesi non gradiscono certe scene esplicite di rapporti sessuali o la modella nuda nelle tavole di Caravaggio”, questo ciò che l’artista ha dichiarato.


E continua conIn Medioriente mi censurano tutto, ma la censura più forte l’ho subita in Sudafrica, prima di Mandela, quando proibirono tre libri. Non erano nemmeno storie erotiche, riguardavano invece il personaggio di Giuseppe Bergman, furono censurate per le posizioni anti apartheid. Quella censura l’ho incorniciata e appesa in soggiorno. È il premio di cui vado più fiero.”
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Cos’è l’erotismo per l’artista?

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post Instagram @elodie


Milo Manara ha però fatto altre dichiarazioni che riguardano le figure femminili di oggi, sicuramente una sua opinione, condivisibile o meno, che da molti sembra comunque sostenuta. Alla domanda su quali donne oggi incarnino quello che è l’erotismo l’artista risponde trovo simboliche Kristen Stewart e Margot Robbie, in Italia invece Elodie e Victoria De Angelis che fanno parte dell’immaginario collettivo. Victoria poi incarna la fluidità e libertà erotica, come i suoi sodali, gli altri Maneskin. In Giappone per lei perdono la testa”.


Ma Milo Manara come definisce l’erotismo? Secondo lui è “l’elaborazione culturale del sesso, a differenza della pornografia che è l’esposizione del sesso. L’eros non comporta l’atto sessuale, è più ricco e intenso, è un gioco di sguardi”. Una definizione che potremmo dire calza a pennello, tanto che tra i vari ritratti fatti da Manara è presente anche la bellissima Monica Bellucci “me lo chiese lei, stava facendo un libro fotografico per beneficenza e volle inserire un mio ritratto. Mia moglie Luisa non mi lasciò andare da solo, ma io sono ottuagenario, la mia fascinazione per le donne è solo contemplativa, senza secondi fini.”
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post Instagram @vicdeangelis


Tornando però a Victoria potremmo dire che proprio la libertà erotica è ciò che la innalza a degli standard di erotismo condivisi da molti, e anche per questo è però da altri ampiamente criticata insieme al resto della band. Damiano è sempre stato considerato il frontman della band, ma possiamo anche affermare che la scena è stata rubata anche da Victoria che insieme agli altri componenti viene ormai riconosciuta ovunque. Pensare però che nel 2023 facciano tanto scalpore due capezzoli mostrati al mondo, e abiti più che succinti è una cosa altamente imbarazzante. Fa inoltre comprendere come ci sia ancora (sfortunatamente) moltissima strada da percorrere in tal senso.

Molti però non condividono l’idea di Milo Manara non vedendo in Victoria De Angelis un simbolo dell’erotismo e preferendo altre star o attrici a lei.

Fonte: Corriere Della Sera