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“Il mio corpo sexy ha rischiato di rovinarmi”: Scarlett Johansson parla della sua carriera

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Scarlett Johansson più volte è stata definita perfetta secondo i canoni di bellezza dell’antica Grecia. Questo a parer del Rapporto Aureo raggiungendo il rapporto greco PHI di 1.560 su un massimo di 1.618. L’attrice però ultimamente ha rilasciato delle dichiarazioni proprio in merito a problemi che il suo corpo così sexy le avrebbe causato. Quasi andando a rovinarle la carriera nel mondo di Hollywood, proponendole film che non erano realmente in linea con il suo essere soltanto a causa della sua apparenza. Leggiamo però le sue dichiarazioni!
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Sfortunatamente la stessa Johansson è stata più volte mirino di domande molto indiscrete e quasi maschiliste inoltre poste proprio da giornaliste donne. Ricordiamo però come l’attrice abbia sempre saputo rispondere in modo ironico per contrastarle, ponendo però anche l’attenzione su come le domande durante la presentazione dei suoi film siano sempre basate sul suo aspetto. Scarlett è conosciuta anche per il ruolo di Vedova Nera e mentre ai suoi colleghi venivano curiosità riguardanti la crescita dei personaggi, a lei veniva chiesto che tipo di biancheria potesse mai portare sotto una tuta così aderente.

Le dichiarazioni della Johansson

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Insomma la Johansson da sempre, ma come moltissime altre attrici, in alcuni ruoli non viene apprezzata come attrice, ma per il suo fisico. Comportamenti altamente discriminatori e maschilisti a cui ormai forse è troppo abituata e di cui sicuramente sarà stanca. “Il mio corpo da bomba sexy rischiava di rovinarmi. Mi sfuggivano i film migliori, arrivavano ruoli alla Marilyn Monroe, ma io non li volevo”. Questo quello che ha confessato.
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Mi sentivo dentro un cliché dal quale era difficile uscire. Ho girato film come La verità è che non gli piaci abbastanza che alimentavano quel tipo di narrazione”. E ancorasono stata scartata per due film a cui tenevo moltissimo e mi sono sentita persa”.


Il suo momento peggiore forse è stato durante l’uscita di due film ovvero Iron Man 2 e Gravity con Sandra Bullock e George Clooney. Al primo le hanno preferito Emily Blunt e al secondo proprio la Bullock e in merito a questo la Johansson ha dichiarato “sono arrivata al capolinea della creatività? Sarà ancora questo il lavoro giusto per me?”. Fortuna ha voluto che la Blunt rinunciasse al ruolo di Vedova Nera che è poi andato a Scarlett.
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La fragilità delle donne


Il ruolo nella Marvel sicuramente l’ha resa ancora più una celebrità ma durante le riprese portava avanti quello che era un allenamento militare. Addirittura prendeva parte delle diete intermittenti, digiunando per mesi 12 ore al giorno.
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Ovviamente c’è chi potrebbe dissentire dalle parole della Johansson concentrandosi solo sul fatto che sia un’attrice, con al suo seguito 70 titoli e che quindi forse non dovrebbe lamentarsi? Ogni donna ha le sue fragilità e avere un bel corpo ed essere notate o riconosciute solo per quello alle volte fa sentire non lusingate, ma quasi svilite. Proprio in merito alle fragilità la Johansson ha affermato che “ammettere la vulnerabilità e qualcosa di potente. A differenza di 50 anni fa, il pubblico si rispecchia proprio nelle sfumature, non esistono più solo bianco e nero”.

FONTE: 7 – Sette