Vai al contenuto

“Ancora troppi i tabù”: il congedo mestruale in Italia arranca, ma un altro paese ha approvato la legge

congedo-mestruale-italia

L’eccellenza del benessere mentale, ora online

Prenota il tuo primo incontro gratuito con uno psicologo

Una proposta di legge che potrebbe rivoluzionare la vita delle donne? Quella sul congedo mestruale ovviamente. Sarebbe fondamentale avere un congedo mestruale per le donne lavoratrici che sono debilitate la maggior parte dei mesi a causa di forti lavori da mestruazioni. La misura prevista è volta a garantire alle donne quello che è il diritto di prendersi cura della propria salute durante il ciclo mestruale. Questo inoltre dovrebbe essere portato avanti senza che ci siano penalizzazioni sul lavoro.
Leggi anche: “Fiera dei miei anni”: le 10 star che hanno detto di NO al botox

congedo-mestruale


Già a febbraio era stata presentata una nuova proposta di legge riguardo il congedo mestruale, secondo la stessa le donne potrebbe assentarsi non solo dal lavoro, ma anche dalla scuola, durante i giorni dolorosi di ciclo. Una proposta di legge importantissima che purtroppo tutt’ora viene messa in secondo piano, basata su tre punti contiene anche disposizioni riguardo a contraccettivi e la loro distribuzione gratuita.


Perché però è cosi essenziale avere una legge sul congedo mestruale? Il primo paese innanzitutto ad aver avuto il via libera in merito è stata la Spagna dove è stato garantito un congedo di tre giorni, sovvenzionato dallo Stato per chi soffre durante le mestruazioni. Un altro paese ancora una volta è più avanti rispetto all’Italia su molti fronti, infatti la Spagna è uno dei primi paesi ad adottare il congedo mestruale, prima di lei ci ha pensato Cina, Corea del Sub e Giappone.
Leggi anche: “Vi sentite troppo amati?”: cos’è il love bombing e perché danneggia le relazioni

Scopri la qualità della terapia online su Mymentis. Incontra i migliori psicologi, il primo colloquio è gratuito.

Cosa prevedono gli articoli della legge?


Sfortunatamente ancora una volta torniamo allo stesso discorso della mancanza di una parità, e se voi donne volete averla allora dovete stringere i denti e dimostrare di soffrire più di un uomo e di saper resistere. Nel 2019 è stato pubblicato un articolo sul Journal of Women’s Health che rivela come il 70% delle donne tra 15 e 25 anni soffra di dismenorrea.

italia-congedo-mestruale


Il primo articolo prevede un congedo mestruale nell’ambito scolastico con due assenze giustificate per le studentesse che soffrono di dismenorrea, ovviamente servirà un certificato medico da presentare all’istituto. Nel secondo articolo invece è previsto il congedo mestruale lavorativo sempre pari a due giorni al mese (con indennità al 100%), in ultimo il terzo articolo prevede la distribuzione gratuita di contraccettivi ormonali.
Leggi anche: “Un’aggressione emotiva invisibile”: cos’è il ghosting. Parla la psicologa

Perché sarebbe importante il congedo mestruale


Da sempre esiste questo stigma veramente molto pesante verso le donne e le sofferenze durante il ciclo. Come se uno uomo potesse capire ciò che un altro essere umano che sia in quel momento sta provando. Avere anche solo la presunzione di giudicare, criticare e pensare di saperne di più è tremendamente assurdo e inaccettabile.


L’introduzione di un congedo mestruale comporta per le lavoratrici dei benefici innumerevoli, consentendo loro di gestire i sintomi fisici e mentali che sono associati al ciclo mestruale. Permettere questi due o tre giorni di congedo retribuito potrebbe portare anche a quello che è un aumento della produttività a lungo termine e soddisfazione sul posto di lavoro.
Leggi anche: “Voglio diventare una regista porno”: fa discutere la decisione di Maria Sofia Federico de Il Collegio


Tutt’ora in Italia la legge è sfortunatamente in una situazione di stallo. Mentre si sta cercando di sensibilizzare in merito a endometriosi e vulvodinia, si fa ancora fatica ad abbattere determinati tabù che nella società sono più radicati che mai.

Fonte: Sanità Informazione