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“Come denunciare uno stupro?”: a chi rivolgersi e quando. Come rompere il ciclo di violenza

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Come si può denunciare uno stupro? Quanto tempo si ha a disposizione per poterlo fare? Queste sono le domande che molte vittime si pongono e spesso non avendo a disposizione molti centri per la violenza contro le donne è difficile informarsi. Innanzitutto denunciare uno stupro è un atto coraggioso e importante che potrebbe portare verso la giustizia e una società più sicura. Denunciare uno stupro dipende anche dalla fiducia che viene posta in una legge che sia giusta.
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Intanto per violenza sessuale e stupro si intende quando si esercita forza fisica che la vittima non può contrastare. La minaccia con cui viene inteso anche un arrecare danno all’altro e infine abuso di autorità.

A chi rivolgersi?

In seguito a uno stupro il primo passo da fare è quello di recarsi in un Pronto Soccorso, quello ovviamente più vicino e a disposizione. Qui tutelando la privacy e procedendo nel massimo riserbo verranno accertate le condizioni di salute della vittima e chiesto il permesso per tenere tutte le prove raccolte. Così come anche scattare foto agli indumenti e oggetti o anche a ferite e segni evidenti sul corpo.

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Un passo più vicino alla denuncia è quindi ottenere il certificato medico che viene rilasciato dall’ospedale. Tale fascicolo ospedaliero dovrà poi essere portato alla Polizia o ai Carabinieri. Su molti siti viene consigliato di portare anche i capi d’abbigliamento che si indossavano al momento della violenza così da avere prove maggiori su cui condurre poi le indagini.
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C’è una scadenza

Non è facile subito dopo lo stupro rivolgersi alle autorità e denunciare il fatto. Quindi la vittima ha tempo 6 mesi dall’episodio per poter fare denuncia. Se i casi sono molto gravi allora non vi è un limite di tempo. A seguito della denuncia le forze dell’Ordine inizieranno le indagini e se dovessero arrivare ad un sospettato o colpevole allora si informerà la Procura della Repubblica e seguirà poi un processo.

Come riportato da La Legge per Tutti le violenze sessuali possono anche essere riportate da testimoni. La denuncia che viene fatta per violenza sessuale non può però essere ritirata. La vittima quindi anche se dovesse cambiare idea deve sapere che il procedimento e le indagini avverranno in ogni caso. Il processo comunque richiedere molto tempo e durante questo periodo la vittima potrebbe essere chiamata a testimoniare.
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Prima di prendere qualsiasi decisione dopo l’accaduto è bene cercare un’assistenza immediata, tramite numeri messi a disposizione e i centri antiviolenza. Grazie anche ad un confronto con chi di dovere le donne o chi ha subito una violenza può anche trovare la forza che manca per procedere su un punto di vista penale. Parlare con chi si occupa in prima linea di violenze sessuali potrà far capire passo passo nel dettaglio come procedere e da dove iniziare per sporgere denuncia e difendersi.