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“Ormai ci stiamo abituando”: Fiorella Mannoia critica il trattamento riservato ai femminicidi

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Fiorella Mannoia è stata intervistata per la presentazione dell’evento “Una Nessuna Centomila – Il Concerto” e in questa occasione ha parlato anche della situazione dei femminicidi in Italia. Ciò che ha dichiarato non solo non è nuovo alle nostre orecchie ma descrive perfettamente la società e la situazione di oggi in merito alle donne e le violenze contro le donne.
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Cos’ha dichiarato la cantante


Ci sono dei dati preoccupanti, ogni tre giorni una donna viene uccisa. Il 37% di loro non ha un conto corrente intestato e una su due non lavora”. Dati allarmanti di cui è appunto al corrente la stessa Fiorella Mannoia che molto spesso ha parlato in favore delle donne e delle loro battaglie. Da sempre ha rilasciato interviste o ha parlato della violenza contro le donne, sfruttando anche in modo benefico i suoi eventi per cantare a favore delle donne. Usando la sua voce per chi non ce l’ha.

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“Il 60% dei casi di chi si rivolge a centri antiviolenza non ha autonomia economica. Sono dati spaventosi”, questo ha dichiarato la cantante e non possiamo che concordare con lei. La Mannoia ha parlato anche della Fondazione che prende il nome dall’evento promosso. Questa avrà l’obiettivo e lo scopo di supportare le operatrici nei centri antiviolenza. Questo perché spesso dimentichiamo anche quanto siano importanti le persone che cercano di dare supporto alle vittime e cercano di convincerle a cambiare la loro vita e denunciare i soprusi.
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Come riporta anche la Stampa la Mannoia ha poi continuato asserendo: “Lo scorso anno abbiamo raccolto quasi più di 2 milioni di euro che sono stati destinati a 7 centri antiviolenza in molte città come Reggio Calabria e Potenza o Palermo”. Continua dichiarando che bisogna dare alle donne tutto l’aiuto possibile. Questo anche nella ricerca di un posto di lavoro per avere poi in seguito una propria autonomia finanziaria riuscendo così a uscire da relazioni pericolose e tossiche.

Il movente dei femminicidi è sempre uno…

Fiorella Mannoia pone l’attenzione anche su quelle donne che si ribellano e denunciano e poi si trovano in difficoltà abbandonate a se stesse magari con figli a carico, “se non hanno lavoro e indipendenza economica è un problema ricominciare, questi saranno i nostri obiettivi”. Non è finita qui, infatti la cantante continua dicendo cheormai ci stiamo abituando, un po’ come succede per gli sbarchi dei migranti. Agli spazi sui media dei casi di femminicidio relegati a trafiletti o in uno spazietto della cronaca locale”.
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“Siamo in una guerra continua e purtroppo la violenza sulle donne ha un movente che è sempre quello del rifiuto e dobbiamo lavorare su quello”. Un messaggio importantissimo quello che la cantante. Vuole condividerlo non solo tramite le sue parole, ma anche grazie alla serata che lo diffonderà a livello culturale e si spera anche di impegno civile.