Le vacanze estive sono ormai alle porte e questo vuol dire mare e sole, ma soprattutto riposo e svago. Il governo però proprio per aiutare le famiglie ha annunciato quella che è una misura adottata anche lo scorso anno e che potrebbe alleggerire quello che è un peso finanziari, parliamo dei Bonus Centri Estivi di questo 2023. Le vacanze estive diventano per molti una vera e propria sfida e i Bonus centri estivi 2023 prevedono per il momento la possibilità di ottenere un rimborso di 400 euro, ma a chi spettano questi soldi, e come si fa a richiederli?
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Le famiglie composta da più componenti alle volte possono avere qualche imprevisto e meno riposo sicuramente con la fine della scuola per i propri figli. L’iniziativa è stata introdotta principalmente per offrire quello che potrebbe essere un aiuto concreto alle famiglie durante la stagione estiva. Introdotta dal governo Conte supporta le famiglie nel finanziamento delle attività dei figli durante l’estate e si rivolge però solo a determinate famiglie. In particolare quelle composta da figli che hanno età compresa tra i 3 e i 14 anni, in questo caso i 400 euro andranno a coprire in modo parziale o totale i costi di partecipazione a dei centri estivi.
Chi può quindi richiederlo?
Il bonus attualmente è disponibile soltanto per dipendenti o ex dipendenti della Pubblica Amministrazione che risultano iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Oppure devono essere utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Quindi i requisiti principali sono l’essere dipendente o ex dipendente pubblico, avere figli di età compresa fino ai 14 anni entro il 13 giugno. Anche il centro estivo a cui vengono iscritti i figli devono rispettare dei precisi criteri, come rispettare norme igieniche e deve essere organizzato da un fornitore univoco.
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Quanto sarà l’importa del rimborso?
L’importo del rimborso in questo caso dipenderà dalla partecipazione al centro estivo, dalla sua durata, ma sarà erogato anche in base all’ISEE. I figli potranno prendere parte al centro estivo per minimo una settimana e massimo un mese (4 settimane), che non devono però essere obbligatoriamente consecutive. Nel caso l’ISEE sia inferiore agli 8000 euro allora la famiglia avrà diritto ad un importo pari a 400 euro, se l’ISEE dovesse essere superiore allora il rimborso diminuirebbe.
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Ci saranno inoltre anche degli incentivi per quelle famiglie che hanno bambini con disabilità che possono ottenere quasi 50% in più delle spese che sono state sostenute. Per ogni figli saranno minimo 100 euro e un massimo di 400. In Valle D’Aosta per esempio i nuclei familiari residenti con figli con disabilità dai 3 ai 21 anni possono procedere con la richiesta di un voucher.
Come si richiede il bonus?
Se le famiglie italiane volessero usufruire di questi Bonus Centri Estivi e ottenere il rimborso devono pagare inizialmente il centro estivo. Le fatture dovranno essere presentate solo in seguito (hanno tempo fino al 13 ottobre 2023). Il termine massimo fissato per la domanda è il 20 giugno 2023 e le domande devono essere inviate online tramite il portale Inps dedicato al welfare.
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Il Bonus Centri Estivi rappresenta quest’anno un grande aiuto e vantaggio per le famiglie italiane. Offre quella che è la possibilità ai genitori di far partecipare i figli a centri estivi che rappresentano una spesa non indifferente. Se da un lato i figli possono trascorrere le vacanze in modo divertente, dall’altro i genitori potranno anche andare sia a lavoro senza preoccupazioni, ma anche godersi dei momenti lontani di relax in solitaria. Cosa ancora più importante l’aiutare quelle famiglie che altrimenti con le poche possibilità economiche non potrebbero permettersi un centro estivo.
FONTE: I – Dome